Il concordato preventivo biennale aiuta i redditi fino a 50mila euro: nuovi moduli per la riforma fiscale
Il governo italiano sta pianificando l’implementazione di un nuovo modulo della riforma fiscale che mira ad aiutare i redditi fino a 50mila euro tramite l’utilizzo del concordato preventivo biennale. Secondo quanto evidenziato dall’Ufficio parlamentare di Bilancio, sopra i 35mila euro di reddito annuo lordo, il taglio dell’Irpef viene ridimensionato a causa dei maggiori oneri contributivi da versare fino a 50mila euro.
Il viceministro dell’Economia ha espresso preoccupazione per le asimmetrie fiscali attuali e ha ipotizzato una possibile rimodulazione delle aliquote fiscali per il 2025. Tale intervento potrebbe includere un abbattimento delle aliquote fiscali e l’utilizzo delle risorse provenienti dal concordato preventivo biennale.
Secondo le stime, l’accordo tra Agenzia delle Entrate, imprese e autonomi potrebbe portare a introiti fino a 4 miliardi di euro. Ulteriori entrate potrebbero derivare dall’accelerazione sulla compliance spontanea e dall’aumento dei controlli nei confronti di chi cerca di eludere il Fisco.
Si sta valutando di ritoccare al ribasso l’aliquota Irpef attualmente al 43%, introducendo una nuova franchigia per i redditi superiori a una determinata soglia. Inoltre, si sta considerando l’introduzione di sgravi ad hoc per abbassare l’imposta sulla fascia di contribuenti finora penalizzati, mentre il cammino per la flat tax sembra essere ancora lungo.
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