Mangiare meno carne è diventata una consuetudine alimentare consigliata per motivi di salute e sostenibilità ambientale. Secondo un nuovo studio condotto dalla Stanford University, una dieta vegana potrebbe offrire benefici significativi per la salute cardiovascolare.
Lo studio ha coinvolto 22 coppie di gemelli monozigoti identici al fine di eliminare la variabile genetica. Dopo otto settimane, le persone che seguivano una dieta vegana avevano livelli più bassi di colesterolo LDL, miglioramenti nei livelli di insulina a digiuno e perdita di peso rispetto ai gemelli che seguivano una dieta onnivora.
Entrambi i gruppi hanno seguito diete bilanciate dal punto di vista nutrizionale e basate su cereali, frutta, verdura e alimenti integrali. Tuttavia, i risultati dello studio suggeriscono che una dieta a base vegetale può migliorare la salute cardiovascolare e ridurre i fattori di rischio per malattie cardiovascolari e diabete.
È importante sottolineare che i ricercatori hanno affermato che non è possibile attribuire i cambiamenti osservati esclusivamente alla dieta vegana, in quanto altri fattori come la perdita di peso e l’aumento dell’assunzione di verdure potrebbero avere un ruolo. Inoltre, il follow-up dello studio sarebbe necessario per valutare la stabilità dei risultati a lungo termine e la sostenibilità delle abitudini alimentari.
In generale, l’importanza di una dieta basata su cibi non raffinati e di origine vegetale è stata sottolineata per la salute cardiovascolare e la prevenzione delle malattie croniche. Anche se una dieta completamente vegana potrebbe non essere adatta a tutti, ridurre moderatamente l’assunzione di alimenti di origine animale e aumentare l’assunzione di alimenti vegetali potrebbe portare a benefici simili.
Per ulteriori informazioni sullo studio e sulle abitudini alimentari consigliate per la salute cardiovascolare, si consiglia di visitare il sito ilfioreuomosolidale.org.
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