La Commissione Europea ha recentemente concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di atezolizumab SC, la prima immunoterapia antitumorale anti-PD-L1 per iniezione sottocutanea disponibile nell’Unione europea. Nel corso dell’ultimo anno, più di 38.000 persone nell’UE hanno ricevuto atezolizumab per il trattamento di diversi tipi di tumore al polmone, al fegato, alla vescica e alla mammella. Questo farmaco viene solitamente somministrato tramite infusione endovenosa, richiedendo dai 30 ai 60 minuti. Tuttavia, la nuova iniezione sottocutanea ridurrà notevolmente il tempo di trattamento a circa 7 minuti, con una durata da 4 a 8 minuti per la maggior parte delle iniezioni. L’autorizzazione è stata concessa in base ai dati dello studio IMscin001, che ha dimostrato un profilo di sicurezza ed efficacia simile alla formulazione endovenosa. Durante lo studio, i medici intervistati hanno sottolineato la facilità di somministrazione dell’atezolizumab sottocutaneo, sostenendo che questa nuova opzione potrebbe consentire trattamenti al di fuori dell’ospedale, risparmiando tempo ai pazienti. La Dott.ssa Enriqueta Felip ha evidenziato come questa modalità di somministrazione possa fare davvero la differenza per i pazienti affetti da tumori, consentendo loro di ricevere il trattamento senza dover necessariamente recarsi in ospedale. Walce Onlus, un’importante organizzazione di supporto ai pazienti, si è espressa con gioia per l’approvazione dell’atezolizumab SC, sostenendo che questa modalità di somministrazione avrà senza dubbio un impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
“Prone to fits of apathy. Devoted music geek. Troublemaker. Typical analyst. Alcohol practitioner. Food junkie. Passionate tv fan. Web expert.”