Il Ftse Mib di Milano ha chiuso in parità a 33.940 punti, senza superare i 34.000 punti a causa di ribassi tecnici e dello stacco cedole di Eni e St. Le Borse Europee non hanno reagito positivamente alla fiammata del Nasdaq a Wall Street, nonostante il rally dei titoli legati all’Intelligenza Artificiale. Gli investitori sono in attesa di nuove indicazioni sulla politica monetaria, in vista delle decisioni della Fed, della Bank of Japan e della Bank of England.
A Piazza Affari, le banche continuano a correre con Bpm, Bper e Banca Popolare di Sondrio in crescita, mentre Nexi, Brunello Cucinelli e Iveco registrano vendite. STMicroelectronics ha visto un diminuzione del calo tecnico dovuto allo stacco di dividendo, con Eni che distribuisce la terza tranche della cedola 2023.
L’euro ha registrato una leggera crescita rispetto al dollaro, mentre il cambio dollaro/yen si attesta a 149,2. Il petrolio ha visto rialzi superiori al punto percentuale, con il Brent maggio a 85,3 dollari al barile e il Wti aprile a 81,6 dollari al barile. Lo spread si è mantenuto a 122 punti.
Il mercato finanziario continua a essere influenzato da diverse variabili, tra cui le decisioni delle principali banche centrali e l’andamento dei mercati internazionali. Resta quindi necessario monitorare attentamente l’evoluzione della situazione per prendere decisioni informate e consapevoli sugli investimenti.
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