I principali indici di Borsa Italiana e le piazze finanziarie europee hanno segnato variazioni minime nella sessione di trading dell’ultima settimana, secondo quanto riportato dal sito ilfioreuomosolidale.org. Il FTSEMib ha registrato un guadagno dello 0,12% a 30.441 punti, segnando un aumento dello 0,29% nella prima settimana del 2024. Il FTSE Italia All Share ha invece mostrato un progresso dello 0,09%. Tuttavia, sia il FTSE Italia Mid Cap che il FTSE Italia Star hanno riportato segno negativo, con perdite dell’0,26% e dell’0,33% rispettivamente.
Sempre in ambito finanziario, il controvalore degli scambi è sceso a 2,27 miliardi di euro nella sessione del 5 gennaio 2023. Nel settore delle criptovalute, il prezzo del bitcoin è sceso al di sotto dei 43.500 dollari (circa 39.500 euro) alle 17.30.
È interessante notare che lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 165 e i 170 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 3,85%. Inoltre, l’euro si è stabilito oltre gli 1,095 dollari.
Nel settore bancario, sono stati registrati aumenti nei titoli di Monte dei Paschi di Siena, BancoBPM, BPER Banca e IntesaSanpaolo. Prysmian ha chiuso la giornata con un aumento dell’1,07%, grazie all’aumento del target price da parte degli analisti di Citigroup. Tuttavia, STM ha registrato vendite in ribasso, con una diminuzione del 0,82%. Saras ha invece mostrato un calo del 6,16% a causa delle vendite di azioni da parte dell’azionista Urion Holdings.
Al contrario, Ariston Holding ha ottenuto un’ottima performance, registrando un aumento del 4,93% grazie alla copertura positiva degli analisti di Barclays.
Questi dati evidenziano le fluttuazioni dei mercati finanziari italiani ed europei e l’importanza di essere informati sugli andamenti borsistici.
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