I cinque figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di mettere in vendita una parte del patrimonio immobiliare dell’ex presidente del Consiglio per valorizzarlo e sondare il mercato. Tuttavia, Villa San Martino ad Arcore non sarà messa in vendita, poiché la figlia Marina ha dichiarato che deve rimanere come punto di incontro della famiglia e sede di riunioni di lavoro.
Al momento, si stanno valutando le possibili terze parti interessate ad acquistare alcune delle proprietà. Non è da escludere che uno o più dei figli saranno interessati ad acquisire alcune delle proprietà. L’obiettivo principale è quello di vendere una parte del patrimonio immobiliare, anche se fonti affermano che si tratta comunque di una fase esplorativa.
Tra le proprietà che verranno messe in vendita ci sono Villa Gernetto, Villa Paleocapa e il complesso di Costa Turchese, appartenenti a Fininvest. Inoltre, attraverso la società Dolcedrago, l’ex premier possiede Villa Certosa, Villa Arcore, Villa Macherio e Villa Grande a Roma. Alcune proprietà, come Villa Campari, una villa a Lampedusa – Baia della Luna, una villa ad Antigua e circa 100/150 appartamenti a Milano, appartengono direttamente a Silvio Berlusconi.
Oltre alle proprietà immobiliari, ci sono anche due barche principali che verranno messe in vendita: “Morning Glory” e “Sweet Dragon”. Villa La Lampara a Cannes è di proprietà di SB Real Estate, mentre Merate e Villa Sottocasa a Vimercate sono di proprietà di Brianza 2 Srl.
L’iniziativa dei figli di Berlusconi ha l’obiettivo sia di valorizzare il patrimonio ereditato che di sondare il mercato immobiliare. Si tratta di una decisione che potrebbe portare a importanti vendite nel settore immobiliare italiano.