Benedetta Tobagi ha aggiunto un prestigioso riconoscimento al suo libro “La Resistenza delle donne” (Einaudi) vincendo il Premio Campiello con un totale di 90 voti. Si è classificata al secondo posto Silvia Ballestra con il libro “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza), con uno scarto di dieci punti. La terza classificata è Marta Cai con il libro “Centomilioni” (Einaudi), che ha ricevuto 57 voti. Tommaso Pincio si è classificato al quarto posto con il libro “Diario di un’estate marziana” (Giulio Perrone Editore) e ha raccolto 46 voti. Al quinto posto c’è Filippo Tuena con il libro “In cerca di Pan” (nottetempo), che ha ottenuto solo 13 voti.
Durante la serata di premiazione, gli autori hanno condiviso le storie dei loro libri con il pubblico presente e connesso su Rai 5. Benedetta Tobagi ha sottolineato il contributo delle donne alla lotta di Liberazione in Italia, evidenziando le sfide che hanno dovuto affrontare in un contesto patriarcale fascista. Tommaso Pincio ha parlato dell’esperienza vissuta a Roma durante la pandemia e ha espresso il suo amore per il geniale Ennio Flaiano. Marta Cai ha voluto narrare una storia di solitudine in cui si sviluppano desideri e illusioni. Filippo Tuena ha discusso del suo libro che tratta di mitologia, sottolineando come l’antica Grecia sia una fonte inesauribile di ispirazione. Silvia Ballestra ha dedicato il suo libro a Joyce Lussu, partigiana e poetessa, condividendo la sua storia e il suo lascito.
Questa edizione del Premio Campiello è stata caratterizzata dalla varietà dei libri finalisti, che hanno affrontato tematiche storiche, culturali e mitologiche. Da notare che tra i finalisti c’erano anche due autori candidati anche al prestigioso Premio Strega. Tre dei cinque finalisti sono stati pubblicati da editori indipendenti. La cerimonia del premio si è svolta alla Fenice di Venezia e sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti, tra cui il Campiello Opera Prima e il riconoscimento alla carriera attribuito ad Edith Bruck. Il vincitore è stato decretato da 300 giurati che hanno votato online in forma anonima.
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