Nella puntata dell’11 novembre di Ballando con le Stelle, il concorrente Giovanni Terzi ha espresso la sua delusione nei confronti dei giudici, accusandoli di non aver prestato attenzione al messaggio di importanza medica della sua coreografia. Terzi ha sostenuto di essere sotto chemioterapia da tre anni con cadenza mensile e che la sua performance mirava a trasmettere un significativo messaggio sulla ricerca medica.
Il ballerino si è lamentato del fatto che i giudici non abbiano guardato il video di presentazione che illustrava il suo intento artistico e ha ribadito l’importanza di promuovere la ricerca medica. In risposta alle sue accuse, i giudici hanno sottolineato che Ballando con le Stelle è un programma di intrattenimento e che spetta a Terzi far percepire al pubblico l’importanza del suo messaggio.
Terzi ha inoltre affermato che nel video di presentazione della sua coreografia erano presenti medici di un ospedale pubblico e ha criticato i giudici per non aver prestato adeguata attenzione a un argomento così rilevante. I giudici hanno spiegato che di solito guardano i video di presentazione prima delle esibizioni, ma che la ripetitività di tali video potrebbe renderli noiosi, senza però implicare che non siano interessati ai messaggi riguardanti la malattia.
Si è creata una discussione animata tra Terzi e i giudici, con reciproche accuse e scambi di opinioni. Guillermo Mariotto ha persino ammesso di essersi addormentato durante la visione del video dell’esibizione precedente, scatenando la reazione arrabbiata di Terzi.
Il concorrente ha concluso il suo intervento sottolineando che sta affrontando la chemioterapia da tre anni ogni mese, evidenziando l’importanza del suo messaggio sulla lotta al cancro.
Questa polemica all’interno del programma ha sollevato l’attenzione del pubblico, che si interroga sulle responsabilità dei giudici nell’affrontare argomenti di importanza medica e sul modo in cui la trasmissione tratta tematiche di sensibilità come il cancro. I telespettatori si chiedono se sia sufficiente che i concorrenti veicolino tali messaggi o se sia necessario un maggior coinvolgimento e una maggiore apertura da parte dei giudici. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla funzione della televisione nel promuovere temi importanti per la società.