Apple ha lanciato il suo nuovo visore per la realtà mista, l’Apple Vision Pro, cercando di posizionarlo come il futuro dell’informatica. Il visore ha ricevuto recensioni positive per le sue molte funzionalità, inclusa la qualità dei display micro-oled. Tuttavia, un confronto con la visione del film “2001: Odissea nello spazio” in 70 mm al cinema ha mostrato che la tecnologia di Apple non riesce a replicare l’esperienza cinematografica.
Gli utenti hanno principalmente utilizzato il visore per lavorare, apprezzando la capacità di ricreare la propria postazione di lavoro e aggiungere schermi virtuali ovunque. Tuttavia, l’entusiasmo maggiore è stato per le funzioni di spatial computing del visore, che hanno permesso agli utenti di interagire con l’ambiente circostante in modi innovativi.
Il visore ha suscitato molta curiosità tra gli appassionati di tecnologia e si prevede che avrà un impatto significativo sul modo in cui interagiamo con i computer in futuro. Resta da vedere se riuscirà a superare le aspettative degli utenti e a diventare davvero il futuro dell’informatica.
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