Il presidente della provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, ha partecipato alla commemorazione delle vittime delle foibe, tenutasi di recente nella regione. Nonostante gli sconsigli ricevuti via email da un comitato che definiva gli infoibati come criminali di guerra, Romoli ha ribadito l’importanza di commemorare i fatti drammatici legati alle foibe.
Nonostante qualche voce contraria, Romoli ha sottolineato la necessità di mantenere il dialogo come priorità assoluta. Ha inoltre evidenziato il grande dolore che gli italiani nella parte d’Italia colpita dalle foibe hanno provato, sia per ciò che hanno subito in prima persona che per l’indifferenza che è seguita.
Le foibe sono delle voragini naturali presenti nella zona del Carso, nell’Istria e nel Quarnaro, e sono diventate tristemente famose a causa degli eventi drammatici avvenuti durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Migliaia di italiani e sloveni furono uccisi o deportati in questi luoghi, portando a una profonda ferita nella memoria collettiva.
La commemorazione è stata organizzata per ricordare le vittime di queste atrocità e per onorare la loro memoria. Romoli, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza di preservare la storia e di non dimenticare ciò che è accaduto. Ha inoltre sottolineato che solo attraverso la conoscenza e il dialogo sarà possibile superare il dolore e la divisione.
La partecipazione del presidente Romoli ha rappresentato un segnale di unità e solidarietà verso tutte le persone colpite da queste tragedie. La presenza della provincia di Viterbo ha dimostrato che è fondamentale affrontare la storia in modo oggettivo, al di là delle divergenze di opinione.
Il presidente ha concluso il suo intervento sottolineando che la commemorazione delle vittime delle foibe rappresenta un momento di riflessione per ricordare quanto il dialogo sia essenziale per la pace e la convivenza. Ha auspicato che eventi come questo possano contribuire a rafforzare la consapevolezza dell’importanza di una società inclusiva e rispettosa delle differenze.
L’iniziativa di Alessandro Romoli è stata accolta positivamente dalla comunità locale e ha suscitato interesse anche a livello nazionale. La sua partecipazione alla commemorazione delle vittime delle foibe ha contribuito a rendere l’evento ancora più significativo e toccante.
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