Il Ministero della Salute è al centro di polemiche per le nomine di personaggi legati all’ex sottosegretario Marcello Gemmato, farmacista e esponente di spicco di Fdi. Secondo fonti interne, l’Aifa sta diventando sempre più “pugliese” con alte dosi di “amichettismo”.
Gemmato, recentemente nominato sottosegretario alla Salute, ha visto numerosi conoscenti ottenere incarichi all’agenzia del farmaco, suscitando sospetti e critiche sia all’interno che all’esterno del Ministero. In particolare, l’attenzione di Gemmato sembra concentrarsi proprio sull’Aifa, dove i suoi affiliati sono stati collocati in posizioni chiave.
La situazione è diventata ancora più delicata dopo l’uscita di scena del presidente Giorgio Palù, che ha espresso pubblicamente il suo dissenso riguardo alle nomine e alla gestione del Ministero della Salute. Le critiche di Palù hanno riacceso il dibattito sull’etica e la trasparenza nell’ambito della sanità, mettendo sotto i riflettori la presunta influenza di interessi politici sulle nomine del settore.
Resta da vedere come il Ministero affronterà questa nuova fase di polemiche e se verranno adottate misure per garantire la neutralità e l’efficienza delle nomine. Intanto, il dibattito sul “amichettismo” all’Aifa continua a tenere banco, alimentando le preoccupazioni sulla gestione delle istituzioni sanitarie nel nostro paese.
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