La ricetta elettronica ha sostituito definitivamente la tradizionale versione cartacea, sia rossa che bianca. Questa innovazione ha facilitato l’accesso alle prestazioni farmaceutiche e ambulatoriali offerte dal Servizio Sanitario Nazionale.
Introdotta nel contesto sanitario come parte del processo di informatizzazione, la dematerializzazione delle ricette ha portato a un’eliminazione totale del supporto cartaceo. Questa nuova modalità offre diversi vantaggi, tra cui la possibilità di ritirare i medicinali anche al di fuori della propria Regione.
In Italia, la ricetta elettronica è stata introdotta nel 2016 per la prescrizione di farmaci appartenenti alla classe A e successivamente è stata estesa ad altri tipi di farmaci. Questo processo di dematerializzazione dei servizi sanitari ha contribuito all’efficienza complessiva del Sistema Sanitario Nazionale.
Durante la pandemia da COVID, la ricetta dematerializzata si è rivelata particolarmente efficace nel limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del virus. Inoltre, la dematerializzazione è regolamentata da un decreto interministeriale del 2011 che permette controlli accurati sull’appropriatezza sia durante la fase di prescrizione che di erogazione.
Per ritirare il farmaco prescritto, il paziente deve recarsi in farmacia provvisto della tessera sanitaria. È importante notare che la ricetta elettronica ha una validità di 30 giorni e il promemoria cartaceo può essere utilizzato una sola volta.
Nonostante sia una soluzione elettronica, il medico può rilasciare un promemoria cartaceo della prescrizione in caso di indisponibilità dei sistemi informatici. Tuttavia, la versione elettronica presenta diversi vantaggi, includendo la validità su tutto il territorio nazionale e un risparmio sul costo della carta speciale.
Grazie all’utilizzo di un programma informatico dedicato, la ricetta elettronica risulta essere più precisa e completa rispetto alla versione cartacea. Inoltre, la semplificazione del Governo prevede aggiornamenti e semplificazioni dei procedimenti amministrativi associati alla ricetta elettronica, con l’obiettivo di accorpare le procedure e ridurre i tempi dei procedimenti.
Questi progressi nel campo della sanità digitale rappresentano un passo avanti significativo e un beneficio per tutti i cittadini italiani. La ricetta elettronica garantisce una maggiore efficienza e comodità nell’accesso alle prestazioni sanitarie, contribuendo a rendere il Sistema Sanitario Nazionale sempre più moderno e all’avanguardia.
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