La Russia ha annunciato che al momento non indagherà sull’incidente recente del jet Embraer Legacy 600. Il Brasile si era offerto di partecipare a un’indagine condotta dalla Russia, ma solo se fosse stata condotta secondo le norme internazionali. Tuttavia, secondo l’Annex 13 delle norme internazionali, poiché il volo era interno alla Russia, le autorità russe non erano obbligate ad accettare la collaborazione del Brasile.
L’assenza del Brasile dall’indagine ha sollevato dubbi sulla credibilità dell’indagine russa. John Cox, ex investigatore statunitense, ha sottolineato che le indagini sugli incidenti aerei hanno lo scopo di migliorare la sicurezza e non di stabilire responsabilità. È comune coinvolgere esperti della casa costruttrice nelle indagini, in questo caso Embraer.
Embraer è il terzo più grande produttore di aeromobili civili al mondo ed è noto per i suoi aeromobili regionali. Attualmente, ci sono 802 jet regionali Embraer in servizio, simili al Legacy 600 coinvolto nello schianto. L’interesse del Brasile nell’indagine non riguarda solo la sicurezza aerea, ma anche la reputazione dell’azienda.
Nonostante ciò, Embraer ha scelto di non commentare sull’incidente. La decisione della Russia di non indagare sull’incidente solleva ulteriori interrogativi sulle cause dell’incidente e sulla trasparenza dell’indagine. Sarà importante seguire gli sviluppi futuri per comprendere appieno la situazione e garantire la sicurezza dell’aviazione civile.
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