La crisi finanziaria che ha travolto China Evergrande, uno dei colossi immobiliari cinesi, sta scuotendo l’economia mondiale e sta innescando timori di una nuova crisi simile a quella di Lehman Brothers. Tuttavia, l’attenzione non si limita solo a Evergrande: anche altre aziende come Zhongrong International Trust e i colossi immobiliari Country Garden ed Evergrande stanno attraversando difficoltà finanziarie.
Le conseguenze delle difficoltà nel settore immobiliare si ripercuotono sull’intero sistema finanziario cinese. Infatti, molte banche hanno prestato ingenti somme di denaro alle imprese immobiliari, mentre gli investitori hanno acquistato debito. La richiesta di protezione fallimentare avanzata da Evergrande negli Stati Uniti ha scosso i mercati, poiché è arrivata inaspettatamente.
Di fronte a questa situazione, gli economisti cinesi stanno proponendo misure drastiche per stimolare la spesa dei consumatori e contrastare la deflazione. La crisi finanziaria si sta facendo sentire anche in altre società immobiliari come Country Garden, che ha iniziato a non onorare alcuni pagamenti di bond.
Secondo Kenneth Rogoff, economista di Harvard, la Cina sta vivendo un superciclo del debito simile a quello che ha colpito gli Stati Uniti nel 2008 e l’Europa nel 2010. Il boom nel settore immobiliare cinese è avvenuto attraverso un indebitamento massiccio, che sta ora portando a una contrazione delle attività di costruzione e a vulnerabilità occupazionali, finanziarie ed economiche.
Rogoff sostiene che la teoria del superciclo del debito stia prendendo il sopravvento sulla teoria della stagnazione secolare. Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo all’inflazione, in particolare l'”inflazione core”, che ha registrato un aumento che sarà difficile da ridurre.
La crisi di China Evergrande ed il suo impatto sul settore immobiliare cinese è una questione che sta attirando l’attenzione degli esperti economici di tutto il mondo. Molti sottolineano la necessità di valutare attentamente l’evolversi della situazione e prendere eventuali misure per mitigare gli effetti negativi sulla stabilità finanziaria e sull’economia globale.