Il tribunale ungherese concede gli arresti domiciliari a Ilaria Salis
Il tribunale ungherese ha accolto il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis, consentendole di uscire dal carcere e andare ai domiciliari a Budapest. Gli arresti domiciliari sono stati definiti un successo della difesa dall’avvocato Gyorgy Magyar. Il tribunale ha accettato il ricorso e richiede soltanto il pagamento della cauzione di 40 mila euro, con l’utilizzo di un braccialetto elettronico.
Ilaria Salis era detenuta da oltre 15 mesi con l’accusa di aver aggredito dei militanti di estrema destra. Il padre di Ilaria Salis si è mostrato soddisfatto della decisione del tribunale ungherese e ha dichiarato che la battaglia continua. Le autorità italiane potrebbero chiedere il rientro di Ilaria Salis in Italia ora che le è stato concesso il trasferimento agli arresti domiciliari a Budapest.
L’Alleanza Verdi Sinistra si è dichiarata entusiasta della decisione del tribunale e ha espresso la volontà di portare Ilaria Salis in Italia e successivamente al Parlamento Europeo. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se la giovane riuscirà a tornare in patria dopo mesi di detenzione. Seguiremo da vicino gli sviluppi di questa storia che ha destato grande interesse sia in Italia che all’estero.
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