Tensione alla Columbia University per proteste contro la guerra a Gaza
In questi ultimi giorni, la Columbia University è stata teatro di intense proteste contro la guerra in corso a Gaza. Le manifestazioni hanno suscitato preoccupazione per la sicurezza degli studenti ebrei, portando così alla decisione dell’amministrazione di istituire lezioni online per garantire la loro incolumità.
Le proteste sono state condannate come antisemite sia dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che dal sindaco di New York, Eric Adams. La Casa Bianca e Biden stesso hanno espresso ferma condanna verso gli appelli alla violenza e all’intimidazione nei confronti degli studenti ebrei, sottolineando la gravità delle espressioni d’odio che si sono verificate in campus.
Il Presidente della Columbia University, Minouche Shafik, ha chiesto all’autorità di sgomberare le tende montate dagli studenti occupanti e ha annunciato l’istituzione di lezioni online per ridurre la tensione e garantire la sicurezza degli studenti ebrei. Un rabbino della Columbia ha addirittura esortato gli studenti ebrei a tornare a casa per proteggersi dall’antisemitismo e dall’anarchia che si respirano sul campus.
Il sindaco Adams si è detto profondamente sconvolto dall’antisemitismo manifestato in università e ha condannato senza mezzi termini le espressioni d’odio. È evidente che la situazione richiede un intervento deciso per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli studenti. La Columbia University si impegna a proteggere la libertà di espressione, pur condannando fermamente qualsiasi forma di odio e violenza.
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