Un funzionario dell’amministrazione Biden ha rivelato che Israele pianifica un “attacco limitato” contro l’Iran in risposta alle tensioni attuali, confermando le aspettative degli Stati Uniti. Teheran, dal canto suo, ha minacciato di utilizzare un’arma mai impiegata prima in risposta a un eventuale attacco israeliano, secondo quanto dichiarato dal portavoce della Commissione per la sicurezza del regime degli ayatollah.
Gli Stati Uniti hanno inoltre deciso di imporre nuove sanzioni all’Iran, mentre Israele si prepara per un’importante riunione del gabinetto di guerra e i suoi alleati esercitano pressioni per evitare una possibile escalation. Anche Hezbollah ha minacciato di difendersi in caso di conflitto, mentre il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha dichiarato che l’Italia è pronta a inviare soldati in un futuro Stato palestinese.
Le tensioni legate alla situazione in Medio Oriente si riflettono anche in Italia, dove si sono verificati scontri all’università La Sapienza di Roma in merito alla guerra in corso. Due persone sono state addirittura arrestate dopo un tentativo di irruzione al Senato accademico e al commissariato.
Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha espresso preoccupazioni per il rischio di un’ulteriore escalation nel conflitto tra Iran e Israele, auspicando che la risposta dell’ultimo sia contenuta per evitare danni collaterali. Resta da vedere quale sarà lo sviluppo delle tensioni in Medio Oriente e quale sarà il ruolo dell’Italia in un contesto così delicato.
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