L’organizzazione criminale legata a Matteo Messina Denaro e alle ‘ndrine calabresi è stata al centro di un’indagine che ha portato a 12 avvisi di garanzia e 11 persone arrestate a Palermo.
I personaggi storici della mafia di Salemi, tra cui il capomafia Angelo Salvatore, sono stati accusati di riciclare milioni di euro e di tentare di acquisire punti vendita della Coop Sicilia per conto della ‘ndrangheta.
Salvatore gestiva gli investimenti di Messina Denaro nelle energie rinnovabili e era la mente finanziaria del gruppo criminale, che ha dimostrato di essere capace di riciclare grandi somme di denaro.
L’organizzazione ha anche organizzato trasferimenti internazionali di denaro con la collaborazione di imprenditori stranieri e depositi in banche internazionali, cercando di nascondere le operazioni illecite e ridurre il rischio di segnalazioni.
La preoccupazione per l’incolumità di uno degli uomini coinvolti è stata espressa dalla moglie, mentre si è riscontrata anche un tentativo di turba d’asta nella gestione dell’erogazione dell’energia elettrica a Favignana.
La mente finanziaria del gruppo criminale è legata alle ‘ndrine di San Luca dei Nirta-Strangio, evidenziando la pericolosa alleanza tra più organizzazioni criminali.
“Social media scholar. Reader. Zombieaholic. Hardcore music maven. Web fanatic. Coffee practitioner. Explorer.”