La mozione di sfiducia respinta contro la ministra del Turismo Daniela Santanchè
La mozione di sfiducia presentata contro la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, è stata respinta con 213 voti contrari e 121 voti favorevoli. Allo stesso modo, anche il leader dell’opposizione, Matteo Salvini, ha ricevuto una mozione di sfiducia simile, con 211 voti contrari e 129 voti favorevoli.
Durante il voto in Aula alla Camera, la ministra Santanchè non era presente, poiché si trovava a Napoli. Nonostante sia attualmente sotto indagine per truffa aggravata ai danni dello Stato, la Santanchè ha dichiarato di non avere intenzione di dimettersi e di essere determinata a continuare il suo lavoro.
Diversi esponenti politici hanno consigliato alla ministra di dare un passo indietro, ma Santanchè ha ribadito la sua decisione di restare al suo posto. Durante il dibattito in Aula, numerosi rappresentanti dell’opposizione hanno preso la parola per sostenere la mozione di sfiducia, sottolineando il coinvolgimento della ministra in presunte attività illecite e l’importanza di preservare l’integrità delle istituzioni.
Molti deputati hanno anche criticato Santanchè per aver chiesto in passato la sostituzione di altri membri del governo, pur rifiutandosi ora di dimettersi. Nonostante le pressioni, la ministra del Turismo sembra determinata a restare al suo posto e continuare a svolgere il suo incarico.