Google ha raggiunto un importante accordo negli Stati Uniti riguardo alla class action del valore di 5 miliardi di dollari, che accusava l’azienda di aver tracciato i dati degli utenti sul browser Chrome anche in modalità di navigazione “incognito”.
Dopo un lungo periodo di dibattiti legali, a dicembre dello scorso anno si era giunti ad un patteggiamento, con Google che accettava di distruggere i dati raccolti in modo improprio e di aggiornare i termini di servizio riguardanti la modalità incognito.
Sebbene il risarcimento collettivo sia sfumato, gli utenti hanno comunque la possibilità di chiedere risarcimenti in forma privata. Google ha minimizzato l’importanza della cancellazione dei dati, sostenendo di non aver mai associato tali dati agli utenti durante la navigazione in modalità incognito.
Questo accordo chiude almeno una controversia legale per Google, che però rimane impegnata in altre battaglie legali. La notizia ha suscitato grande interesse all’interno della comunità online, con molti che si chiedono quali saranno le ripercussioni di questo accordo sul futuro della privacy online.
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