La Nazionale italiana di calcio si prepara per affrontare il Venezuela e l’Ecuador durante la tournée americana, in vista del prossimo Europeo. Nonostante il valore tecnico degli avversari sia considerato ordinario rispetto ad altre favorite europee, come Germania, Brasile e Colombia, la Figc ha deciso di partecipare per motivi economici legati all’ingaggio e alla semina negli Stati Uniti.
Il tecnico Spalletti potrebbe trarre indicazioni preziose dalle partite contro il Venezuela e l’Ecuador per preparare al meglio la squadra al torneo continentale. Contro il Venezuela ha notato che Retegui potrebbe essere il centravanti titolare, ma sono emerse anche distrazioni difensive e difficoltà tecniche da risolvere. Contro l’Ecuador si prevede una formazione completamente diversa, con un sistema difensivo a tre già collaudato nei rispettivi club.
L’obiettivo della Nazionale è battere l’insicurezza che la ha accompagnata dopo il titolo di Berlino 2006, in vista sia dell’Europeo che del Mondiale 2026 a 48 squadre. Attualmente campione d’Europa e nona nel ranking mondiale, la Nazionale italiana è ancora incerta delle proprie capacità e il confronto con il livello dell’Ecuador potrebbe essere un utile parametro.
Il tour americano si preannuncia quindi una sfida importante per la Nazionale, che cerca conferme sul proprio valore e sulle possibilità di competere ai massimi livelli internazionali. Resta da vedere se Spalletti riuscirà a trovare le soluzioni tattiche e tecniche per risolvere le lacune emerse nelle partite contro Venezuela ed Ecuador, e se la squadra riuscirà a superare l’insicurezza che la ha afflitta negli ultimi anni.
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