Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, si trova al centro di una polemica politica dopo l’annuncio del Viminale di inviare una commissione per verificare infiltrazioni criminali nella città. Decaro ha definito questa mossa come “un atto di guerra” contro Bari, scatenando reazioni sia dal centrodestra che dal centrosinistra.
Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha respinto le accuse di influenze politiche nel mandare i commissari a Bari. Nel frattempo, la commissione d’accesso, composta da Claudio Sammartino, Antonio Giannelli e Pio Giuseppe Stola, è stata nominata per indagare sulla situazione.
L’operazione Codice interno ha portato a 130 arresti per presunto voto di scambio politico-mafioso nelle elezioni comunali del 2019, provocando agitazione tra i cittadini. In risposta, è stata organizzata la manifestazione ‘Giù le mani da Bari’ per difendere il sindaco Decaro, alla quale parteciperanno cittadini, associazioni, studenti, sindacati e politici di diverse fedi politiche.
Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra ha criticato la premier per concentrarsi sull’indagine sulla ministra del Turismo Santanché anziché affrontare le accuse di truffa verso altri ministri. Fratoianni ha sottolineato l’importanza di non attaccare sindaci come Decaro senza prove concrete. La tensione politica a Bari rimane alta mentre la città si prepara a difendere il suo sindaco.