Il Ministero del Lavoro ha fissato le date per gli incontri del Tavolo sull’Automotive, mentre Stellantis prosegue con la politica di esodi incentivati. Il clima si sta riscaldando in vista di questi importanti incontri, dove l’azienda propone un accordo nazionale per le uscite incentivati con i sindacati.
Tuttavia, i sindacati non condividono il percorso intrapreso da Stellantis e non sono disponibili a firmare l’accordo sindacale. Hanno chiesto un incontro urgente con il Presidente del Consiglio e l’AD di Stellantis per garantire la continuità degli stabilimenti e dell’occupazione.
Stellantis ha intanto firmato un accordo con alcune organizzazioni sindacali, escludendo la Fiom, per i trattamenti economici dei lavoratori prossimi alla pensione o che desiderano intraprendere nuovi percorsi professionali. Le soluzioni saranno su base volontaria e i trattamenti verranno definiti nelle prossime settimane.
La situazione rimane quindi in bilico, con tensioni tra Stellantis e i sindacati che si fanno sempre più evidenti. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se sarà possibile trovare un punto di incontro tra le parti per garantire il futuro degli stabilimenti e dei lavoratori. Il settore automotive si prepara a un periodo di grandi cambiamenti, con la speranza che si possa trovare una soluzione condivisa per tutti.
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