Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha risposto alle parole del Papa Francesco riguardanti la situazione in Ucraina, sottolineando l’importanza del sostegno dell’Alleanza per salvare vite e garantire la pace. La Commissione Europea e la ministra degli Esteri tedesca hanno critico le dichiarazioni del Pontefice, mentre la Svezia è diventata il 32esimo membro della Nato, contribuendo alle capacità difensive dell’Alleanza.
Il primo ministro svedese ha escluso l’ipotesi di ospitare armi nucleari svedesi, ribadendo il ruolo di difesa della Svezia. Inoltre, il nunzio apostolico in Ucraina è stato convocato a Kiev dopo le dichiarazioni del Papa Francesco, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto alle parole del Pontefice ribadendo il ruolo centrale della chiesa ucraina nella difesa del Paese.
La tensione tra la Nato e il Vaticano continua a crescere, con posizioni contrastanti sulla situazione in Ucraina. Mentre la Nato sottolinea l’importanza del suo sostegno al Paese, il Papa Francesco sembra incline a una soluzione pacifica e diplomatica. La recente adesione della Svezia alla Nato potrebbe portare ulteriori controversie e discussioni sul ruolo dell’Alleanza nell’Europa orientale. Resta da vedere come la situazione si evolverà e se verranno trovate soluzioni diplomatiche per risolvere i conflitti in corso.
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