La guerra a Gaza continua, con oltre 30.960 persone uccise e 72.298 ferite dal 7 ottobre. Mentre gli Stati Uniti mettono in atto un piano per un porto temporaneo sulla costa di Gaza per aumentare il flusso di aiuti umanitari, Hamas continua a chiedere la fine dell’aggressione e il ritiro del nemico, senza compromessi.
Il presidente Biden ha criticato Netanyahu per il suo coinvolgimento a Gaza, definendo l’attacco aereo americano una mossa per rafforzare il controllo. Nel frattempo, il presidente turco Erdogan ha dichiarato il suo supporto ai leader di Hamas e ha inviato aiuti a Gaza tramite aereo, causando la morte di 5 persone.
Le tensioni in Medio Oriente continuano a salire, con un paese che ha paragonato Netanyahu a Hitler, Mussolini e Stalin e ha accusato Israele di essere uno stato terroristico. Un attacco a una casa nel sud del Libano ha portato alla morte di 5 persone.
Il Papa ha invitato al coraggio di negoziare per porre fine al conflitto, mentre Israele ha colpito una torre residenziale a Rafah, definendola una risorsa di Hamas. Israele sostiene che Hamas non vuole un accordo, ma mira a infiammare il Ramadan.
Inoltre, il leader Zaki ha criticato l’Italia per il suo silenzio e ha denunciato la violenza contro gli studenti e gli arresti per espressioni di opinione. Il Papa ha definito la guerra come un conflitto tra due irresponsabili, inviando messaggi alle famiglie degli ostaggi a Gaza.
L’UNRWA ha denunciato la tortura dei detenuti arabi da parte del personale israeliano, diffusa dalle voci dei prigionieri pubblicati da Hamas sulla radio. Hanno chiesto indagini per raccogliere dati e fare luce su questa situazione.
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