Il governo italiano ha recentemente introdotto nuove regole sulla distribuzione dei farmaci, come previsto dalla Legge di Bilancio. Questo processo di riforma mira a rinnovare il sistema distributivo di alcuni farmaci nel paese, con l’obiettivo di avvicinare il farmaco al cittadino e valorizzare il servizio cognitivo del farmacista.
Le modifiche alle modalità di distribuzione dei farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale prevedono il trasferimento dei farmaci dalla Distribuzione Diretta e Per Conto alla Distribuzione Convenzionata. A tal scopo, l’AIFA ha elaborato una lista di farmaci da trasferire entro il 30 marzo.
L’obiettivo principale di questa riforma è migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti e ridurre i ricoveri inappropriati. Per farlo, è stata rivista l’intera catena distributiva del farmaco, al fine di rispondere in modo più efficace alle esigenze dei pazienti.
È stata inoltre istituita una nuova governance farmaceutica per rendere più accessibile il farmaco e monitorare gli effetti finanziari e sanitari della riforma. A tal fine, è stato creato un tavolo tecnico presso il Ministero della Salute.
È fondamentale preservare il principio della continuità e dell’aderenza terapeutica nella distribuzione dei farmaci, garantendo al contempo una transizione graduale e prudente per semplificare la dispensazione del farmaco.
In conclusione, la riforma della distribuzione dei farmaci in Italia è un passo importante per migliorare l’accesso ai farmaci e ottimizzare la cura dei pazienti, attraverso un sistema più efficiente e centrato sulle esigenze individuali.
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