I giornali italiani hanno dato diverse interpretazioni alle recenti novità riguardanti Terna e l’arrivo di Giuseppina Di Foggia da Nokia Italia. Il Sole 24 Ore ha trattato la notizia con sobrietà e si è tenuto lontano da indiscrezioni e rumors. Repubblica ha pubblicato un articolo che accusava Di Foggia di aver rimosso due manager senza sostituti e senza comunicare al mercato. Tuttavia, il comunicato stampa di Terna ha confermato che uno dei manager è stato sostituito internamente, mentre l’altro manager rimarrà nel suo ruolo fino alla fine dell’anno.
Si è sollevata una questione sulla comunicazione dell’amministratore delegato riguardo alle decisioni prese. Il Corriere della Sera ha aggiunto che un terzo manager è stato sostituito: il direttore delle relazioni esterne e affari istituzionali. È emerso che Scornajenchi è entrato in Terna prima dell’arrivo di Donnarumma, il precedente amministratore delegato. Donnarumma è un top manager apprezzato da Giorgia Meloni e ha partecipato alla stesura di un manifesto programmatico per Fratelli d’Italia. Si ipotizza che i tre manager siano stati sostituiti a causa della loro vicinanza a Donnarumma.
Questa situazione solleva riflessioni sulle dinamiche nelle istituzioni e nelle grandi aziende. Si richiede anche una maggiore attenzione alla copertura giornalistica dei fatti legati alla nomina di Di Foggia in Terna.
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