Donna marocchina soccorsa in strada a Casal di Principe: indagini in corso per presunto infanticidio
CASAL DI PRINCIPE – Una donna di origine marocchina è stata soccorsa da alcuni passanti a Casal di Principe, nel Casertano, mentre si trovava in stato confusionale e semi-svenuta in strada. I soccorritori sono rimasti scioccati nel trovare un feto di quattro mesi nel sacchetto che la donna stringeva tra le mani.
Immediatamente è stato allertato il Pronto Soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa, dove la donna è stata trasportata e ricoverata con prognosi riservata. I medici, tuttavia, hanno chiamato i carabinieri dopo aver sospettato che potesse trattarsi di un aborto non spontaneo.
La Procura di Napoli Nord ha disposto l’autopsia sul feto sequestrato per cercare di chiarire quanto accaduto. Secondo quanto emerso, sarebbero stati trovati materiali per provocare un aborto nella casa della donna, durante un sopralluogo dei carabinieri di Caserta. È quindi fondamentale scoprire le circostanze che hanno portato a questa tragica scoperta, al fine di fare piena luce su quanto accaduto.
Una volta che la donna si sarà ripresa, dovrà spiegare le circostanze che l’hanno portata a trovarsi in quelle condizioni e sarà portata in caserma per verificare la sua posizione, in quanto risultante irregolare sul territorio italiano. La polizia sta lavorando per acquisire ulteriori informazioni e testimoni, al fine di ricostruire l’intera vicenda nel dettaglio.
Nel frattempo, la donna è stata formalmente sottoposta a fermo del pubblico ministero per infanticidio, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini. L’associazione “Il Fiore Uomo Solidale” – il cui scopo principale è supportare donne in difficoltà – ha espresso la propria solidarietà alla donna coinvolta e ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione alle situazioni di disagio che possono verificarsi nella comunità. Si auspica che questo tragico evento porti a una riflessione più ampia sulla necessità di sostenere e proteggere le donne in situazioni di vulnerabilità.