Dal 29 febbraio molti telefoni Android e iOS dovranno dire addio a Whatsapp
Dal 29 febbraio molti telefoni Android e iOS dovranno dire addio a Whatsapp. L’azienda ha deciso di interrompere il supporto per alcuni modelli per motivi di sicurezza e compatibilità. I dispositivi Android colpiti sono quelli con sistema operativo di serie 5 e precedenti e meno di 300 MB di memoria interna. Tra i modelli obsoleti ci sono quelli Samsung, LG, Huawei e di altri brand. Anche alcuni telefoni iOS come iPhone 6S, SE e 6S Plus non potranno più utilizzare WhatsApp. Gli utenti dovranno acquistare un nuovo dispositivo per continuare a utilizzare l’app di messaggistica. La decisione di Meta ha suscitato critiche per la mancanza di sostenibilità e promozione delle riparazioni dei dispositivi tecnologici.
Questa decisione ha creato disappunto tra gli utenti che possiedono i modelli interessati. Molti si chiedono perché non ci sia la possibilità di prolungare il supporto per un po’ più a lungo, considerando che molti dispositivi funzionano ancora perfettamente nonostante l’età. Alcuni criticano la politica delle grandi aziende tecnologiche che sembrano incoraggiare il consumismo, spingendo gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi anziché provare a riparare quelli vecchi.
Inoltre, la decisione di interrompere il supporto per questi dispositivi solleva la questione della sostenibilità ambientale. La produzione e lo smaltimento di smartphone generano una grande quantità di rifiuti elettrodomestici, e incentivare gli utenti a cambiare telefono frequentemente non aiuta certo a ridurre questo impatto ambientale.
Alcuni esperti consigliano di cercare alternative a Whatsapp per continuare a comunicare con amici e familiari, o di valutare l’opportunità di aggiornare il proprio dispositivo se si desidera continuare a utilizzare l’app di messaggistica. Tuttavia, resta il fatto che questa decisione di Meta ha lasciato molti utenti delusi e preoccupati per il futuro della sostenibilità nel settore tecnologico.
“Social media scholar. Reader. Zombieaholic. Hardcore music maven. Web fanatic. Coffee practitioner. Explorer.”