L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha recentemente approvato delle “Linee guida” per gli influencer, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative stabilite nel “Testo unico sui servizi di media audiovisivi”. Queste nuove direttive considerano gli influencer come mezzi di comunicazione e li rendono responsabili dei contenuti che producono e diffondono.
Una delle principali disposizioni stabilisce che gli influencer devono includere una scritta che indichi chiaramente la natura pubblicitaria del contenuto che stanno condividendo. Questo aiuterà i consumatori a distinguere tra contenuti sponsorizzati e contenuti non sponsorizzati.
In caso di violazione delle direttive, gli influencer potrebbero essere soggetti a sanzioni che vanno da 10 a 250mila euro. È importante notare che le linee guida si applicano solo agli influencer con almeno un milione di follower e un valore di engagement rate medio superiore al 2%.
Le direttive non si limitano solo alle questioni pubblicitarie, ma comprendono anche misure per proteggere i diritti dei minori e i valori dello sport. L’obiettivo finale è l’adozione di un “codice di condotta” che garantisca trasparenza e riconoscibilità per gli influencer.
Nel frattempo, le indagini sul caso che coinvolge la famosa influencer Chiara Ferragni e l’imprenditrice Alessandra Balocco continuano. Le procure di diverse città italiane stanno inviando i fascicoli relativi alle denunce presentate dal Codacons alla procura di Milano, dove il caso è stato aperto.
Si sta inoltre stilando un elenco dei manager delle società di Chiara Ferragni coinvolti nel progetto Pink Christmas. Questo progetto ha attirato l’attenzione mediatica per le presunte irregolarità finanziarie legate alla sua organizzazione.
Le nuove linee guida dell’AGCOM segnalano un importante passo avanti nella regolamentazione del settore degli influencer in Italia, al fine di tutelare sia i consumatori che gli stessi influencer.
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