Il famoso Codacons, l’associazione nazionale per la tutela dei consumatori e dell’ambiente, ha deciso di agire energicamente contro la celebre influencer Chiara Ferragni a seguito dello scandalo legato al pandoro Balocco “Pink Christmas”, coinvolgendo così il mondo della moda e del cibo.
L’obiettivo principale di questa class action, avviata dall’associazione, è quello di ottenere un adeguato rimborso per tutti coloro che hanno acquistato il famigerato pandoro griffato Ferragni. Secondo le stime del Codacons, il totale dei rimborsi richiesti ammonta a 1,65 milioni di euro. Tale cifra è stata calcolata prendendo in considerazione la differenza di prezzo tra il pandoro normale, venduto al costo di 3,68 euro, e quello griffato, venduto a 9,37 euro.
Si sostiene infatti che l’influencer abbia avuto un ruolo significativo nell’aumento del valore del prodotto attraverso i suoi numerosi post sui social media. Questo comportamento ha portato molti consumatori a credere che l’aumento di prezzo rappresentasse il vero valore della donazione a scopo benefico, come la Ferragni stessa aveva sostenuto.
Una delle caratteristiche più interessanti di questa azione legale è il fatto che tutti gli acquirenti del pandoro “Pink Christmas” possono aderire senza problemi e richiedere il rimborso, anche senza avere a disposizione lo scontrino di acquisto.
Il Codacons ha inoltre richiesto di partecipare ai futuri interrogatori di Chiara Ferragni, in modo da poter porre delle domande specifiche che possano rappresentare gli interessi dei consumatori danneggiati da questa controversia.
L’associazione si sta impegnando a fondo per assicurarsi che i consumatori lesi ricevano l’indennizzo che meritano e che questo caso serva come monito per futuri comportamenti scorretti nel settore della moda e della pubblicità online.
Il Codacons è sempre stato un punto di riferimento per i consumatori e la sua azione in questo caso dimostra ancora una volta la sua volontà di difendere i diritti dei cittadini italiani. Fornendo assistenza legale e promuovendo class actions, l’associazione mira a garantire che gli interessi delle persone vengano rispettati a tutti i livelli, a prescindere dalla loro fama o posizione sociale.