Le grandi aziende tech stanno facendo sentire la loro influenza nel settore dell’automobile. Samsung ha recentemente annunciato un accordo con Tesla e Hyundai-Kia per creare un innovativo ecosistema di dispositivi connessi che interagiscono con le auto e le batterie elettriche. Questo accordo permetterà agli automobilisti di controllare diverse funzionalità delle loro auto, come l’apertura delle porte o l’accensione del motore, attraverso i propri dispositivi Samsung.
Non è da meno LG, che ha sviluppato un chip in grado di guidare le auto e gestire l’intrattenimento a bordo. Questo chip sarà responsabile di garantire una guida sicura e confortevole, ma anche di offrire una vasta gamma di opzioni di intrattenimento per gli occupanti dei veicoli.
Sorprendentemente, anche Xiaomi, un’azienda cinese conosciuta principalmente per la produzione di smartphone, ha annunciato il suo ambizioso obiettivo di diventare uno dei principali produttori di auto entro i prossimi vent’anni. Questo dimostra come sempre più aziende tech stiano cercando di entrare nel mercato automobilistico, spinti dalle nuove opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.
Ma non sono solo le aziende asiatiche a puntare su questo settore. Anche le compagnie tech americane come Intel, Qualcomm, NVIDIA e AMD stanno investendo risorse nello sviluppo di hardware e software specifici per l’industria automobilistica. Questo è quanto emerso dal CES di Las Vegas, un evento che ha confermato come l’automobile sia destinata a diventare sempre più un computer su ruote.
Resta ora da vedere come i produttori tradizionali reagiranno a questa sempre più marcata presenza delle aziende tech nel settore automobilistico. Saranno in grado di adattarsi alle nuove sfide o saranno superati da queste nuove realtà? Solo il tempo potrà darci una risposta, ma è certo che l’innovazione tecnologica sta cambiando il panorama del settore dell’automobile.
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