I saldi invernali si avvicinano e le previsioni non si presentano positive, almeno secondo quanto dichiarato da Federconsumatori. Infatti, sembra che solo il 27% delle famiglie di Palermo e provincia effettuerà acquisti durante questo periodo di sconti. Una notizia che lascia pensare alla possibilità di un calo nelle vendite.
La spesa media per famiglia durante i saldi sarà di circa 169,70 euro. Un dato tutto sommato modesto se confrontato con gli anni precedenti. In particolare, a Palermo saranno 70.269 famiglie a fare acquisti per una spesa totale di 11,9 milioni di euro. Nell’intera provincia, invece, saranno 121.856 famiglie a fare acquisti, generando un giro di affari di 20,6 milioni di euro.
Ma cosa sta influenzando negativamente il settore delle vendite durante i saldi? Secondo gli esperti, il calo delle vendite è dovuto a diverse promozioni, tra cui il Black Friday, e alle temperature sopra la media che non stimolano l’acquisto di capi invernali.
Inoltre, l’aumento dei prezzi previsto per il 2024, pari a 1.011,26 euro a famiglia, sta mettendo i consumatori in effetti freno sulle spese. Questo contribuisce ad un’atmosfera generale di incertezza per il futuro.
Ma non è tutto. Dal 2 dicembre 2022 sono entrate in vigore nuove regole sugli sconti. Ora, i negozianti sono obbligati a indicare accanto alla merce sia la percentuale di sconto, che il vecchio prezzo praticato per quel prodotto nei precedenti 30 giorni. Sanzioni che vanno da 5.000 euro a 10 milioni di euro, nei casi più gravi, aspettano i negozianti che non rispettano questa nuova norma.
Per evitare possibili truffe da parte di negozianti scorretti, è consigliato verificare il prezzo del prodotto che si intende acquistare prima dell’inizio ufficiale dei saldi e fotografarlo con il cellulare per avere una prova certa del prezzo originario.
Solo in questo modo sarà possibile valutare la reale convenienza dell’acquisto ed evitare spiacevoli sorprese.
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