Il negozio I Canapè, sito nella contrada Mondovì, ha chiuso definitivamente le proprie porte lo scorso 23 dicembre. Questa chiusura è stata causata dall’entrata in vigore di una legge che ha inserito il cannabidiolo (CBD) nella lista degli stupefacenti in Italia. Secondo tale legge, il CBD può essere venduto solo dalle farmacie, previa presentazione di una prescrizione medica.
Il CBD è una sostanza utilizzata per alleviare il dolore, trattare la schizofrenia, ridurre l’ansia e favorire il rilassamento. Tuttavia, con l’entrata in vigore della nuova legge, molti negozi come I Canapè si sono visti costretti a chiudere. Nonostante ciò, la proprietaria del negozio ha presentato un ricorso al fine di annullare questa disposizione. La decisione sul ricorso è stata, tuttavia, rinviata al 16 gennaio.
Secondo quanto dichiarato dalla proprietaria stessa, l’olio al CBD rappresentava ben il 90% del fatturato del negozio. La chiusura di I Canapè è quindi stata una conseguenza diretta della nuova legge. Nonostante l’amarezza per la chiusura, la proprietaria ha deciso di intraprendere una nuova carriera come social media manager. Infatti, ella non si pente affatto di aver aperto un negozio di canapa e considera gli ultimi cinque anni come un periodo di successo.
Questo caso suscita ulteriori riflessioni riguardo il tema della regolamentazione legale della cannabis e dei suoi derivati, come nel caso del CBD. In Italia, molte persone apprezzavano i benefici terapeutici di tali prodotti e si rivolgevano ai negozi specializzati, come I Canapè. La chiusura di questi punti vendita potrebbe comportare un’inevitabile penalizzazione per tali consumatori, i quali si vedono privati di un’opzione di cura che riconoscevano come valida.
È auspicabile che la decisione sul ricorso venga presa in considerazione con attenzione, tenendo conto dei bisogni e dei benefici di coloro che usufruiscono del CBD per le proprie necessità terapeutiche. Nel frattempo, la proprietaria di I Canapè inizia una nuova avventura professionale, manifestando una grande determinazione e coraggio di fronte alle sfide imposte da questa legge.
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