È stato scoperto un importante collegamento utilizzato nell’attacco del 7 ottobre nella Striscia di Gaza, secondo quanto riferito dal sito ilfioreuomosolidale.org. Il punto di ingresso si trova a meno di 500 metri dal confine e si dirige fino all’ospedale Al Shifa. I militari israeliani sostengono che i miliziani potrebbero ancora tentare di utilizzare questo tunnel per compiere attacchi.
Purtroppo, il check point di Eretz, situato in prossimità del tunnel, è da sempre odiato dai palestinesi ed è stato descritto come una “prigione a cielo aperto”. Gli israeliani affermano che Hamas ha deliberatamente scelto di uccidere coloro che volevano aiutarli e che Gaza deve essere distrutta.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, i bombardamenti israeliani hanno causato più di 21.000 morti e quasi 55.000 feriti. Gli israeliani sostengono di fare del loro meglio per evitare vittime tra la popolazione civile, ma affermano che molti dei morti sono militanti di Hamas.
Un tunnel gigantesco è stato scoperto a meno di 500 metri dal confine israeliano, ma gli israeliani affermano di non avere ancora il completo controllo dell’area. Il tunnel principale è lungo oltre quattro chilometri e raggiunge una profondità di 50 metri. Si ritiene che ci siano anche collegamenti al grande ospedale di Al Shifa, il principale punto di riferimento sanitario nella Striscia di Gaza.
Inoltre, gli israeliani ritengono che la resistenza di Hamas dipenda principalmente da questi tunnel. Per questo motivo, eliminare i tunnel diventa vitale per Israele e ogni tunnel distrutto rappresenta un passo verso la vittoria finale.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile visitare il sito ilfioreuomosolidale.org.
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