Un uomo pachistano di 52 anni è stato accusato di aver minacciato sua figlia di vent’anni, dicendole che avrebbe subito la stessa sorte di Saman Abbas se non si fosse sposata. L’uomo è stato identificato come il padre della ragazza, che attualmente risiede a Novellara con lui, sua moglie di 37 anni e i suoi fratelli. La madre della ragazza è morta in Pakistan alla sua nascita.
L’indagine ha rivelato che la ragazza era stata privata della libertà di uscire di casa, cercare lavoro, avere contatti con il mondo esterno e continuare gli studi. Recentemente, si è rivolta ai servizi sociali per segnalare che suo padre le aveva proposto un viaggio in Pakistan, obbligandola a mettersi in una comunità per paura della sua incolumità.
La giovane aveva paura perché era stata costretta a sposare a distanza un cugino sconosciuto, e suo padre l’aveva minacciata dicendo che le sarebbe successo quello che era successo a Saman Abbas. Saman Abbas, una giovane donna italo-pachistana di 18 anni, è scomparsa nel maggio 2021 e il suo corpo non è mai stato trovato. L’indagine sul suo caso ha portato a l’accusa dei suoi familiari di omicidio d’onore.
Dopo le indagini condotte dai carabinieri di Novellara e dai servizi sociali del Comune, la Procura di Reggio Emilia ha richiesto e ottenuto misure cautelari nei confronti del padre e della matrigna della ragazza. Sono stati loro imposti un divieto di comunicare e avvicinarsi alla vittima.
Questo caso solleva nuovamente l’attenzione sul problema dei matrimoni forzati e dell’oppressione delle donne in alcune comunità. Molte organizzazioni stanno lavorando per combattere questa realtà e fornire supporto alle vittime. Il sito ‘ilfioreuomosolidale.org’ si unisce a questa lotta, fornendo informazioni e risorse per combattere la violenza di genere.
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