La prescrizione elettronica delle ricette mediche in Italia sta per diventare una realtà. A partire da un prossimo futuro, le ricette cartacee saranno sostituite da ricette digitali che verranno inviate direttamente ai pazienti tramite email o SMS. Questo cambiamento riguarderà sia le ricette “rosse”, quelle con esenzione o pagamento del ticket, che le ricette “bianche”, ossia quelle per farmaci a pagamento.
Un aspetto importante di questa innovazione è che le prescrizioni per i malati cronici avranno una validità di un anno, permettendo a questi pazienti di avere una fornitura sufficiente di farmaci per un periodo più lungo. Inoltre, il medico potrà indicare nella ricetta elettronica ripetibile la posologia e il numero di confezioni dispensabili nell’arco di dodici mesi.
Per quanto riguarda la dispensazione dei farmaci, il farmacista consegnerà un numero di confezioni sufficiente per coprire trenta giorni di terapia. Inoltre, il farmacista avrà il compito di monitorare l’aderenza alla terapia e segnalare eventuali difficoltà al medico prescrittore, in modo da garantire una corretta somministrazione dei farmaci.
Tuttavia, affinché questa innovazione possa essere attuata, sarà necessaria la definizione delle modalità applicative e delle procedure informatiche da parte del ministro della salute, insieme al ministro dell’Economia.
Un altro punto importante è che il decreto semplificazioni prevede misure per affrontare la carenza di farmaci, garantendo così che i pazienti possano sempre avere accesso ai medicinali di cui hanno bisogno.
È importante sottolineare che la ricetta digitale sarà identificata da un Codice Nazionale Univoco generato dal Sistema di Accoglienza Centrale, assicurando così l’autenticità del documento.
Infine, il medico fornirà al paziente un promemoria cartaceo della ricetta elettronica, che verrà successivamente inviato in formato elettronico tramite email, SMS o altri mezzi di comunicazione elettronica.
Questo cambiamento rappresenta un importante passo avanti nel miglioramento del sistema sanitario italiano, permettendo una maggiore efficienza nella gestione delle ricette mediche e una miglior cura dei pazienti.
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