La terza giornata di Atreju, importante kermesse organizzata dal partito italiano Fratelli d’Italia, si è conclusa con il coinvolgimento di importanti figure internazionali. Durante l’evento, è stato discusso il lavoro svolto dall’Italia nel primo anno di governo per creare partnership internazionali.
Tra i partecipanti, vi era Edi Rama, primo ministro dell’Albania, il quale ha espresso la sua fiducia nell’accordo tra Italia e Albania per la gestione dei richiedenti asilo. Rama ha sottolineato che l’Unione Europea non ha ancora trovato una soluzione chiara e concorda con l’Italia che è necessario lavorare insieme per affrontare questo problema.
Durante la conferenza, Rama ha ammesso di aver ricevuto critiche all’interno del suo partito socialista europeo per aver accettato di partecipare all’evento. Tuttavia, ha elogiato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, dichiarando di avere grande rispetto per lei e di cercare di convincere l’Europa a lavorare insieme.
Un altro importante ospite è stato il primo ministro britannico Rishi Sunak, il quale ha elogiato Meloni per aver dato nuova linfa all’Italia sia a livello internazionale che interno, prendendo ispirazione da figure come Margaret Thatcher.
Durante il suo intervento, Sunak ha affrontato il tema dell’immigrazione, criticando coloro che non vogliono affrontare il problema e sottolineando la necessità di fermare le attività criminose delle gang.
Infine, i tre leader hanno concordato di intensificare la collaborazione tra i loro paesi per contrastare il traffico di esseri umani. Inoltre, è stato annunciato un progetto italo-britannico di rimpatrio volontario assistito per i migranti bloccati in Tunisia.
Nel frattempo, si è verificato un naufragio al largo delle coste libiche ieri sera, con 61 persone disperse a bordo di una imbarcazione che trasportava 86 migranti provenienti da Zwara.
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