Aumento dei contagi di Covid: l’allarme del ministero della Salute
Negli ultimi giorni si è registrato un incremento del 26% e del 30% dei casi di Covid nelle ultime due settimane. Nonostante il numero dei ricoveri stia aumentando, al momento non vi è motivo di preoccupazione.
Il ministero della Salute ha lanciato un appello alle persone fragili affinché si vaccinino, tuttavia l’adesione alla campagna di vaccinazione contro il Covid è ancora bassa. Nonostante gli sforzi delle autorità sanitarie, molti cittadini non si sono ancora convinti dell’importanza di proteggersi attraverso il vaccino.
Attualmente non ci sono più obblighi o restrizioni in vigore, ma si fa appello al senso di responsabilità individuale riguardo all’isolamento, all’uso delle mascherine e alle vaccinazioni. Sebbene i positivi al Covid possano teoricamente uscire di casa, è consigliabile restare al proprio domicilio fino alla scomparsa dei sintomi, come avviene con l’influenza.
Si raccomanda inoltre l’uso della mascherina per i positivi al Covid che entrano in contatto con persone fragili, in modo da tutelare la loro salute. I lavoratori che risultano positivi possono informare il datore di lavoro e se si sentono male possono richiedere di essere messi in malattia dal proprio medico.
Per quanto riguarda la frequenza scolastica dei positivi al Covid, non esistono obblighi specifici, tuttavia si raccomanda di seguire le stesse procedure adottate per altre malattie infettive, cioè restare a casa.
Non vi sono regole specifiche per l’utilizzo dei mezzi di trasporto, ma si consiglia di utilizzare il buon senso ed indossare la mascherina per evitare il rischio di infezione.
Per quanto riguarda i test diagnostici, è possibile effettuare i tamponi presso la farmacia o dal medico di famiglia, tuttavia quelli fatti in casa non hanno valore ufficiale.
Negli ospedali, l’utilizzo della mascherina è obbligatorio nei reparti che ospitano persone fragili o anziane. Il tampone è obbligatorio solo per chi presenta sintomi influenzali e si reca al pronto soccorso o deve essere ricoverato.
Infine, la vaccinazione contro il Covid non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata per le categorie a rischio, le donne incinte e gli operatori sanitari. L’amministrazione del vaccino è un passo fondamentale per contrastare la diffusione del virus e limitare i casi gravi di Covid-19.
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