Dal 2023 al 27 luglio, in Italia sono bruciati oltre 51.386 ettari di terreno a causa degli incendi, equivalenti a più di 73.408 campi da calcio. I dati degli ultimi tre giorni mostrano che sono andati in fumo ben 31.078 ettari di vegetazione. Secondo Legambiente, la maggior parte degli incendi sono dolosi. Nel 2022 sono stati accertati 5.207 reati di incendi dolosi, colposi e generici, con la Calabria e la Sicilia come regioni più colpite. Dal 2018 al 2022, in Sicilia sono stati accertati 2.938 reati di incendi dolosi, colposi e generici, ma 191.386 ettari di terreno sono stati salvati. Palermo, Messina e Catania sono le città con il maggior numero di illeciti. In Calabria, dal 2018 al 2022, sono stati accertati 2.709 reati di questo tipo, ma 63.196,30 ettari di terreno sono stati preservati.
Legambiente ha identificato 10 priorità per contrastare il fenomeno degli incendi, tra cui prevenzione su più livelli e in modo continuativo, gestione, attività investigative e norme più severe. È fondamentale definire un soggetto unico per la gestione integrata degli incendi boschivi e garantire un maggiore coordinamento tra le istituzioni. Inoltre, sono necessarie pene più severe per il reato di incendio boschivo e coinvolgere i cittadini nella prevenzione e nell’informazione. Secondo Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, sono stati bruciati oltre 53.500 ettari di boschi in Italia, ma ci sono gravi carenze nella flotta antincendi e si stanno investendo risorse finanziarie in altri settori.
Bonelli richiede un immediato rafforzamento del sistema di difesa dagli incendi e il ripristino del Corpo forestale dello Stato. È indispensabile destinare i fondi del PNRR all’emergenza dissesto idrogeologico per garantire la sicurezza del Paese. Inoltre, Bonelli critica le politiche del governo che vanno contro gli obiettivi climatici e punta il dito contro il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin. La situazione degli incendi in Italia richiede un’azione immediata e un impegno concreto nel contrasto a questo fenomeno distruttivo che mette a rischio l’ambiente e la sicurezza dei cittadini.
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