Il Partito Democratico ha presentato un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai sulla cancellazione dei palinsesti del programma “Insider” di Roberto Saviano. Secondo i membri del Partito Democratico, la decisione della Rai di non mandare in onda le quattro puntate già registrate del programma è preoccupante. Essi chiedono alla Rai di rivedere la decisione per garantire il pluralismo, la promozione della cultura e dei valori della legalità. Inoltre, sottolineano che la cancellazione comporterà un costo per la Rai, in relazione alla vendita degli spazi pubblicitari, che potrebbe causare un danno erariale.
L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha annunciato lo stop a Saviano definendolo una “scelta aziendale”. Tuttavia, Saviano era finito nel mirino del centrodestra dopo aver definito Matteo Salvini “ministro della mala vita” sui social. La Rai ha affermato che il linguaggio utilizzato da Saviano non è compatibile con il Codice etico della società di servizio pubblico. Tuttavia, Saviano ha contestato questa giustificazione, ricordando di aver utilizzato la stessa definizione nel 2018.
Anche la presidente dell’azienda, Marinella Soldi, ha auspicato una riflessione interna sulla decisione, considerando che il programma è già stato registrato. La cancellazione del programma potrebbe quindi portare a una perdita di opportunità per la Rai. I membri del Partito Democratico sono preoccupati che questa decisione possa limitare la diversità di opinioni all’interno dell’emittente pubblica italiana.
Il Partito Democratico ha sottolineato l’importanza di un sistema mediatico pluralistico e di un’informazione indipendente. Essi ritengono che la decisione di cancellare il programma “Insider” possa essere una minaccia per questi principi.
In conclusione, la decisione della Rai di cancellare il programma “Insider” di Roberto Saviano ha sollevato preoccupazioni tra i membri del Partito Democratico che hanno presentato un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai. Essi chiedono alla Rai di rivedere questa decisione per garantire il pluralismo, la promozione della cultura e dei valori della legalità. La presidente dell’azienda, Marinella Soldi, ha auspicato una riflessione interna sull’argomento considerando che il programma è già stato registrato.