L’opposizione di centrodestra si è riunita in una manifestazione nel centro di Madrid per esprimere il loro dissenso nei confronti del governo attuale guidato dal Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe). La manifestazione, convocata da un ampio cartello di associazioni, ha visto la partecipazione di numerosi sostenitori dell’opposizione.
Lo slogan della manifestazione è stato “non in mio nome: né amnistia, né autodeterminazione”, esprimendo l’opposizione all’idea di amnistia per i prigionieri politici e l’autodeterminazione per alcune regioni della Spagna. I partecipanti hanno sventolato molte bandiere nazionali spagnole e dell’Unione europea, sottolineando il loro attaccamento all’unità nazionale e all’Europa.
Tra i leader politici presenti alla manifestazione c’erano Alberto Núñez Feijóo, del Partito Popolare (Pp), e Santiago Abascal, di Vox. Entrambi hanno preso la parola durante l’evento, esprimendo la loro preoccupazione per il futuro del paese e criticando le azioni del governo di Pedro Sanchez.
Il leader del Pp ha dichiarato di partecipare alla manifestazione per condividere il desiderio di ritornare alla convivenza e denunciare frodi e menzogne. Ha sottolineato l’importanza di combattere per la democrazia e la giustizia in Spagna.
Il leader di Vox, d’altra parte, ha affermato che la battaglia contro il governo di Pedro Sanchez non può essere considerata persa e che bisogna continuare a resistere attraverso mobilitazioni sociali e risposte istituzionali.
La manifestazione si è svolta in modo pacifico, a differenza delle proteste che si tengono ogni sera sotto la sede del Psoe. Questo evento ha dimostrato che l’opposizione è unita nel suo scontento e che cerca di promuovere un cambio di rotta nella politica del governo.
L’organizzazione di questa manifestazione è stata un’importante dimostrazione di forza per l’opposizione di centrodestra, che ha cercato di racchiudere tutte le forze politiche che si oppongono al governo attuale. La partecipazione di numerosi sostenitori è stata un segnale tangibile della crescente insoddisfazione nei confronti delle politiche del governo.
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