Yocheved Lifshitz, 85, è stata liberata da Hamas dopo 16 giorni di prigionia a Gaza. Durante il suo periodo di prigionia, Lifshitz ha vissuto un’esperienza terribile che ha deciso di condividere con il mondo. Prima di essere rilasciata, ha strappato un momento di umanità teso la mano a uno dei miliziani di Hamas e ha detto “Shalom”, la parola ebraica per la pace.
Durante una conferenza stampa tenuta dopo il suo rilascio, Lifshitz ha raccontato di come i miliziani di Hamas si siano “scatenati” dopo aver sfondato la recinzione di sicurezza. Senza distinzione di età, hanno commesso omicidi e rapimenti. È stato in quel contesto che Lifshitz è stata rapita da un gruppo di miliziani su una motocicletta, legata e portata a Gaza.
Durante il suo rapimento, Lifshitz è stata picchiata con un bastone di legno e i suoi orologi e gioielli sono stati rubati. È stata trattenuta in due diverse location, tra cui un immenso sistema di tunnel sotterranei che ha descritto come una ragnatela. Lifshitz ha affermato di aver vissuto un’esperienza infernale che non avrebbe mai immaginato.
Questa testimonianza di Lifshitz fornisce una prospettiva preziosa sulle atrocità commesse da Hamas e sulla situazione complessiva a Gaza. Il suo coraggio nel raccontare la verità fa luce sulle violazioni dei diritti umani perpetrate da questa organizzazione. Continua a seguirci sul nostro sito web ilfioreuomosolidale.org per rimanere informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale.
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