Perdita di liquido refrigerante rilevata sulla Stazione Spaziale Internazionale: Ulteriori problemi per il modulo Nauka
È stato riscontrato un nuovo problema sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Recentemente, è stata individuata una perdita di liquido refrigerante proveniente da uno dei moduli russi della stazione, il Nauka. Il Centro di controllo della NASA a Houston ha identificato il problema e gli astronauti a bordo dell’ISS lo hanno confermato visivamente.
La fuoriuscita di liquido refrigerante è avvenuta da uno dei due radiatori del modulo Nauka. Nonostante l’incidente, sia la NASA che la Roscosmos hanno rassicurato che non ci sono pericoli per gli astronauti o per la ISS stessa.
Ciò è preoccupante in quanto questo rappresenta il terzo incidente di perdita di liquido refrigerante da veicoli russi nel corso di un solo anno. In precedenza, a dicembre 2022, si verificò un incidente simile sulla Soyuz Ms-22, seguito da un altro a febbraio 2023 su un modulo cargo Progress.
Il Centro Spaziale Johnson della NASA è stato il primo a notare la perdita utilizzando le videocamere all’esterno della ISS. Successivamente, l’astronauta Jasmin Moghbeli ha confermato visivamente la perdita attraverso i vetri della Cupola.
La NASA e la Roscosmos hanno identificato la perdita nel radiatore secondario del modulo Nauka. Fortunatamente, il radiatore primario continua a funzionare normalmente e non ci sono rischi per la sicurezza dell’equipaggio o per le attività della stazione.
Interessante notare che Roscosmos ha attribuito le perdite di liquido refrigerante negli incidenti precedenti all’impatto di micrometeoriti o detriti con il sistema di raffreddamento, escludendo eventuali difetti di produzione tecnici.
Da segnalare anche che il modulo Nauka non è nuovo a inconvenienti. Nel luglio 2021 ha causato la rotazione incontrollata della ISS a causa dell’accensione imprevista dei motori.
Al momento, gli esperti stanno cercando di identificare la causa precisa di questa nuova perdita di liquido refrigerante. È fondamentale risolvere il problema al più presto possibile per garantire la sicurezza e l’integrità delle operazioni sulla Stazione Spaziale Internazionale.
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