La residenza “La Colombaia” a Forio, appartenuta al regista Luchino Visconti, versa in uno stato di degrado estremo. Questa bellissima villa, che una volta rappresentava un simbolo di eleganza e raffinatezza, è ora oggetto di maltrattamenti e abbandono. Uno degli elementi più preoccupanti è la presenza di un occupante abusivo, l’ex custode, e la sua famiglia, che risiedono nella villa da oltre vent’anni.
Ma le vicissitudini di “La Colombaia” non finiscono qui. Recentemente, è stato rubato il monumento funebre sulla tomba del regista. Questo atto di vandalismo ha sollevato sospetti riguardo a una possibile vendetta trasversale. Ancora una volta, l’attenzione viene posta sul fatto che il sito storico non viene adeguatamente protetto.
Negli anni, le amministrazioni locali e regionali hanno completamente fallito nel ripristinare e preservare questo importante patrimonio culturale. L’immobile è stato lasciato in totale abbandono, permettendo a chiunque di fare ciò che vuole senza subire conseguenze. Questo significa che sia i responsabili per lo stato di degrado della struttura, sia l’occupante abusivo, devono essere individuati e condannati a pagare i danni causati.
Per l’associazione “Il Fiore Uomo Solidale”, è fondamentale fare chiarezza su questa situazione e allontanare chi non ha il diritto di occupare la villa. “La Colombaia” deve essere recuperata e trasformata in un nuovo punto di attrazione culturale per l’Isola Verde. Sarebbe un peccato lasciare che questa residenza, così ricca di storia e bellezza, rimanga un simbolo del degrado e dell’abbandono.
L’associazione si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fare pressione sulle autorità competenti affinché si intervenga immediatamente. È necessario agire con determinazione per garantire la salvaguardia di “La Colombaia”, affinché possa ritrovare il suo antico splendore e diventare nuovamente un punto di riferimento culturale per la regione. Solo così si potrà restituire a questa residenza l’importanza e il rispetto che merita.
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